Brasile - Proroga del dazio antidumping per le importazioni di aglio dalla Cina
La Gazzetta ufficiale brasiliana (Diário Oficial da União) ha pubblicato un'ordinanza per estendere il dazio antidumping applicato alle importazioni brasiliane di aglio fresco o refrigerato, originario della Cina, per i prossimi cinque anni.
La misura è stata applicata per la prima volta nel 1995 per proteggere l'industria nazionale dell'aglio e l'ultima ordinanza ha fissato un'aliquota fiscale specifica di 0,78 USD per chilogrammo.
La catena di produzione dell'aglio in Brasile è costituita da circa 5.000 agricoltori, di cui 4.500 sono aziende familiari. I principali stati produttori sono Rio Grande do Sul, Santa Catarina, Paraná, Bahia, Piaui, Minas Gerais, Goiás e Distrito Federal. Nel mercato internazionale, i principali esportatori di aglio sono la Cina (80%), l'Argentina (7%) e l'Unione Europea (5%).
Fonte: Press Releases from Coordenação-geral de Comunicação Social