Corea – Nuove azioni per la gestione preventiva della sicurezza dei prodotti alimentari importati
Nel 2017, il Ministero coreano per la sicurezza alimentare (MFDS - Ministry of Food and Drug Safety) ha effettuato una due diligence in 406 stabilimenti ubicati nei Paesi che esportano prodotti alimentari in Corea e a 55 è stata imposta una sospensione delle importazioni, un numero triplicato rispetto al 2016.
I principali motivi di non conformità sono: scarsa igiene delle materie prime e delle sotto-materie, scarsa igiene (lavaggio e disinfezione di macchinari e attrezzature alimentari), presenza di insetti e ratti. Le non conformità riguardano: kimchi, frutta trasformata, pollame, altri prodotti trasformati, carne di maiale, spezie trasformate e alimenti funzionali.
L’MFDS gestisce attualmente 68.473 stabilimenti esteri in 177 Paesi: 16.775 in Cina (24%), 12.318 negli Stati Uniti (18%), 4.585 in Giappone (7%), 3.663 in Francia (5%), 3.131 in Italia (5%), 2.030 in Vietnam (2.9%), 1.726 in Cile (2.5), 1.550 in Tailandia (2%), 1.584 in Spagna (2%) e 1.497 in Germania (2%).
Fonte: Sito web del Ministero per la sicurezza alimentare (Ministry of Food and Drug Safety)