Giappone – Pubblicate nuove statistiche su carne e uova
Il Ministero dell’agricoltura, delle Foreste e della Pesca giapponese ha aggiornato la statistica riguardo alla carne e alle uova di pollo. A seguito della crescita economica e a un processo di occidentalizzazione del regime alimentare, è diminuito il consumo di pesce e sta crescendo quello di carne.
Nel 2018 il consumo pro capite di carne è stato superiore a quello del 2017 con 33,2 kg. Nello specifico questi i dati per categoria: 13,8 kg per il pollo, 12,9 kg per la carne suina, 6,5 kg per quella bovina. La produzione interna di carne sta aumentando, ma la domanda è molto maggiore con conseguente aumento dell’importazione.
La carne di bovino è importata principalmente da USA e Australia. A causa della BSE, la richiesta è diminuita temporaneamente, ma dopo il 2016 è ripresa e nel 2018 l’importazione è stata pari 620.000 tonnellate (+8,4% rispetto all'anno precedente). Mentre negli scorsi anni la quantità di carne di suino importata era di circa 800.000 tonnellate, in questi ultimi due anni è aumentata fino a registrare 916.000 tonnellate nel 2018 con provenienza principalmente da EU, USA e Canada.
Per quanto riguarda il pollo, è importato soprattutto dal Brasile ed è anch'esso in aumento con 545.000 tonnellate nel 2018. I prodotti a base di carne di pollo provengono per il 90% da Tailandia e Cina.
In Giappone è notevole anche il consumo di uova con 330 uova pro capite/anno, un valore secondo solo al Messico. L’importazione di uova copre circa il 5% del consumo interno e il 90% delle importazioni riguarda uova in polvere con provenienze principali Olanda, Italia e USA. A causa dell’influenza aviaria, l’importazione è diminuita nel 2015 e 2016, ma dal 2017 è tornata ad aumentare e la quantità di importazione è ora a 114.000 tonnellate annue.
Fonte: website del Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca