Italia – Frodi Alimentari: 1 italiano su 3 chiede pene detentive per i responsabili
Di fronte a un reato di frode e contraffazione alimentare, il 31% degli Italiani intervistati nell’indagine 2017 condotta da Coldiretti e Ixé chiede l’arresto, mentre il 54% pensa che “si tratti di fatti gravissimi per il Paese”.
L’Istituto Italiano ricorda che “nel primo quadrimestre del 2017 sono stati sequestrati dall’ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole prodotti alimentari per un valore di oltre 59,3 milioni di euro, mentre nell’analogo periodo dello scorso anno il valore era stato di 3,29 milioni”. Tra le violazioni accertate dall’Ispettorato centrale della Tutela della qualità e Repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), si registra persino un caso di falso olio extravergine spacciato come 100% italiano ma ottenuto con miscele di oli lampanti e deodorati dalla Spagna. Tra le operazioni online si ricorda quelle concernenti il Prosecco, che è ancora il vino italiano più esportato, ma anche i “wine kit” ossia polveri miracolose che promettono in pochi giorni di ottenere le più prestigiose etichette tricolori!
Si spera in una riforma dei reati in materia agroalimentare per aggiornare le norme attualmente vigenti, che risalgono agli inizi del 1900.
Fonte: Coldiretti Website