Italia – Frodi agroalimentari: all’estero la contraffazione Made in Italy colpisce 3 prodotti su 5
Il 18 luglio l’ufficio Studi e Ricerche di FareAmbiente (Movimento associazionistico ambientalista) ha presentato il 9° rapporto sulle Frodi agroalimentari, dal quale si evince che circa tre prodotti italiani su 5 che si trovano sugli scaffali oltre il confine italiano sono falsi.
La maggior parte delle contraffazioni degli alimenti Made in Italy si registrano negli Usa, seguiti dalla Cina, dal Regno Unito e, dato in crescita, in Sud America. FareAmbiente stima in 5 miliardi e 300 mila euro il danno annuale all’erario e in 90 miliardi di euro il danno per le imprese italiane nel settore food&beverage. Negli ultimi dieci anni il danno alle imprese è cresciuto tra il 55 e il 75%.
Realizzato come sempre con il supporto delle forze di polizia che affronta il sistema degli illeciti in Italia, il rapporto analizza i dati nel dettaglio e propone delle policy per rimediare alla situazione. Nel 2017, i soli Carabinieri del Nas hanno accertato 2.384 reati nel comparto alimentare, di cui il 27% relativi alla detenzione/somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione, il 25% per frode in commercio e il 5% per adulterazione e contraffazione.
Fonte: FareAmbiente Website