Lo scorso 15 dicembre è stata presentata la relazione sul controllo degli alimenti e delle bevande relative all’anno 2016.

Il controllo include la vigilanza sui prodotti alimentari di qualsiasi origine e provenienza commercializzati sul territorio nazionale e spediti in un altro Stato. Tali controlli sono eseguiti durante le fasi di produzione, trasformazione, distribuzione, stoccaggio, trasporto, commercio e somministrazione.
Nel 2016 sono stati controllati 279.897 siti pari al 19,9% del totale e quasi 420.000 sono state le ispezioni effettuate. Dei 40.000 campioni analizzati, solo 931 non erano conformi.

Il maggior numero di non conformità è stato di natura microbiologica, principalmente su campioni di carne e latte. La percentuale più alta di irregolarità microbiologiche si è registrata per il genere Salmonella (33,5%), seguito da L. monocytogenes (21, 41%) ed E. coli (14,73%), incluso il gruppo degli E. coli STEC.

Fonte: Italian Ministry of Health