La Gazzetta portoghese ha pubblicato una legge che stabilisce l’obbligo di opzioni vegetariane nei menu di mense pubbliche e caffetterie.

Il documento prevede che il menu quotidiano di “tutte le unità di ristorazione che interessano il settore pubblico”, comprese le mense scolastiche e universitarie, le unità ospedaliere, le carceri, le case di cura, gli enti pubblici, i comuni, i servizi sociali della pubblica amministrazione debba offrire almeno un pasto “privo di qualsiasi prodotto di origine animale”.
Dovrebbe essere elaborati dei “foglietti informativi e menu” elaborati da “tecnici del servizio di ristorazione e della produzione di pasti” in modo che vi sia un’adeguata offerta di pasti vegetariani. “Fatti salvi i poteri conferiti dalla legge ad altri enti, l’ASAE (Autoridade de Segurança Alimentar e Económica) è responsabile del rispetto degli standard".

Tale legge trae origine dal documento presentato dal PAN (Political Party People-Animals-Nature) nel dicembre 2015 grazie ad una petizione con più di 15 mila firme, entrerà in vigore due mesi dopo la sua pubblicazione.

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Fonte: Diário da República