CONSIGLIO EUROPEO APPROVA L'ACCORDO COMMERCIALE TRA UE E CINA
I 27 Stati membri dell'UE hanno approvato un accordo con la Cina sulle Indicazioni
Geografiche Protette (IGP) per i prodotti agricoli, alimentari e vitivinicoli, volto a
difendere le denominazioni di origine.
Si tratta del primo importante accordo commerciale tra l'Unione europea e la Cina: il
documento è stato approvato dal Consiglio europeo e gioverà ai produttori europei e
dovrebbe sostenere le aree rurali in cui vengono prodotti questi prodotti.
L'accordo, sottoposto a negoziati sin dal 2010, è stato firmato a novembre a Pechino da
Phil Hogan, allora commissario europeo per l'Agricoltura, ai margini della visita in Cina del
presidente francese Emmanuel Macron. L'elenco di 100 prodotti alimentari europei e
altrettanti cinesi mira a proteggerli dalle imitazioni e dall'usurpazione della proprietà
intellettuale.
Tra i prodotti europei, quelli di origine italiana sono i più avvantaggiati con 26 IGP,
principalmente vini, liquori e formaggi tra i cui Chianti, Asti, Bardolino Superiore,
Gorgonzola, Grana Padano e Mozzarella di Bufala Campana. Segue la Francia con 25
prodotti IGP tra i quali i vini Saint-Emilion, Languedoc, Côtes de Provence e i formaggi
Comté e Roquefort. L'elenco comprende anche whisky irlandese, vino Porto
portoghese, birra di Monaco e vodka polacca.
La Cina ottiene la protezione di molti tè, come il famoso Pu’er, o di bevande alcoliche
come il Maotai. La Cina è la seconda destinazione principale per le esportazioni
agroalimentari dell'UE e i prodotti IGP rappresentano il 9% in valore.
Il testo sarà ratificato dal Parlamento europeo.