La Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (L301 del 9 novembre 2016) ha approvato il regolamento n. 1959 e ha reso ufficiale la registrazione dell’IGP (Indicazione Geografica Protetta) per l’ Anguria Reggiana. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali italiano (MIPAAF) ha conseguentemente pubblicato il disciplinare di produzione.

La specie botanica dell’anguria in questione è la “Citrullus lanatus”, la zona di produzione comprende buona parte della pianura reggiana, includendo molti centri storici di coltivazione come Gualtieri, Novellara, Santa Vittoria, Poviglio e Cadelbosco di Sopra, Rio Saliceto e Ca’ de’ Frati. In questo territorio la coltivazione e la vendita di questo prodotto è  comprovata anche dalla risultanza di capanni risalenti al principio del secolo scorso, costruiti per vendere e consumare a fette l’anguria. Per quanto riguarda la tecnica di coltura è da segnalare come tipico del territorio la tecnica dello “stacco”, al momento della raccolta.

Per i produttori interessati ad avere particolari per la messa in commercio del prodotto con denominazione “Anguria Reggiana”, sono a disposizione i servizi di Conformità di Etichetta di Mérieux NutriSciences.

Fonte: MIPAAF