Unione Europea – Tagli allo spreco alimentare
I rifiuti alimentari nell’UE sono stimati a 88 milioni di tonnellate, pari a 173 kg pro-capite annui. La produzione e lo smaltimento di questi rifiuti portano all’emissione di 170 milioni di tonnellate di CO2 e al consumo di 26 milioni di tonnellate di risorse.
A fronte di questo scenario, la sessione plenaria della Commissione Europea del 16.5.2017 si è concentrata sulla riduzione degli sprechi alimentari. E’ stata votata una risoluzione che include alcune misure per tagliare lo spreco alimentare del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030. La proposta vuole rimuovere le restrizioni esistenti sulle donazioni di cibo e porre fine alla confusione creata dalle etichette alimentari "da consumarsi preferibilmente entro" e "da consumarsi entro".
Un comunicato della Commissione informa che le e autorità nazionali dovrebbero informare i consumatori sul significato esatto di queste due date, includendo informazioni sulla possibile fruizione dei prodotti alimentari anche dopo la scadenza della data "preferibilmente entro".
La Commissione Europea dovrebbe, inoltre, valutare la rimozione delle date di scadenza per i prodotti che non presentano alcun rischio per la salute e per l'ambiente.
Fonte: European Parliament