USA – La FDA sviluppa una nuova definizione regolatoria di “sano”
La Food and Drug Administration (FDA) ha tenuto una riunione pubblica per ricevere approfondimenti da parte degli operatori dell’industria e delle Associazioni di difesa dei consumatori in merito ai criteri di definizione e regolamentazione per il claim “sano” in etichetta. L’incontro è avvenuto con delle panel sessions, presentazioni orali e breakout sessions per facilitare una discussione sui dati scientifici, le percezioni dei consumatori e le Linee-guida federali in materia di nutrizione.
Attualmente, l’Agenzia ammette l’utilizzo del claim “sano” se un prodotto soddisfa i “criteri specifici per limitare i nutrienti nella dieta quali grassi, grassi saturi, colesterolo e sodio nonché i requisiti per i nutrienti da introdurre nella dieta tra cui vitamina A, vitamina C, calcio, ferro, proteine e fibre.
L’Agenzia ha pubblicato un documento di orientamento a settembre 2016 (Use of the Term ‘Healthy’ in the Labeling of Human Food Products): la definizione è una questione fondamentale per l’industria alimentare poiché le indagini hanno dimostrato che le decisioni di acquisto dei consumatori possono essere influenzate dalle indicazioni sui contenuti nutrizionali delle etichette alimentari. L’FDA ha affermato che quasi l’80% dei consumatori verifica l’etichetta di un prodotto prima di acquistarlo per la prima volta.
Durante il processo normativo, i produttori possono continuare a commercializzare prodotti che riportino il claim “sano” e che soddisfino l’esistente definizione regolamentare.
L’FDA non ha indicato quando sarà pubblicata la nuova definizione normativa di “sano”.
Fonte: Food and Drug Administration