USA - National Bioengineered Food Disclosure Standard
Il National Bioengineered Food Disclosure Standard, una legge federale statunitense promulgata a luglio 2016, ha fatto sì che il Dipartimento dell’Agricoltura (USDA) sviluppasse dei regolamenti per “stabilire uno standard nazionale informativo obbligatorio per i prodotti alimentari bioingegnerizzati e per qualsiasi alimento che possa essere bioingegnerizzato”.
In base a tale legge, le aziende alimentari devono riportare il contenuto geneticamente modificato dei prodotti scegliendo tra varie opzioni di etichettatura, tra cui una dichiarazione in etichetta, un simbolo o un collegamento elettronico/digitale come il codice QR che reindirizza i consumatori all’informativa.
Per le preoccupazioni che l’informativa digitale o elettronica inerente le informazioni da fornire ai consumatori può suscitare, il Dipartimento si è impegnato a completare uno studio sui consumatori prima di sviluppare la normativa. A settembre, l’USDA ha pubblicato un report sullo studio inerente l’informativa sulla bioingegneria che raggruppava i dati provenienti da più di 150 osservazioni dirette e da quasi 1.000 partecipanti. I risultati di tale studio indicano che i metodi di divulgazione digitale/elettronica sono efficaci per la maggior parte dei consumatori, che il 77% possiede uno smartphone e quasi tutti i negozi delle catene nazionali e regionali hanno fornito i loro negozi del wifi. Il report ha evidenziato alcune sfide tecnologiche per alcuni gruppi di consumatori, tra cui gli americani più anziani, a basso reddito e che vivono in aree rurali: l’85% dei partecipanti ha avuto difficoltà nell’utilizzo delle applicazioni di scansione per ottenere informazioni sui prodotti tramite codice QR o codice a barre. Per risolvere tali difficoltà, l’USDA prevede di lanciare un programma per sostenere l’uso di tali tecnologie da parte di consumatori e rivenditori.
Prima dello studio, l’USDA ha pubblicato 30 domande per gli stakeholder dell’industria a sostegno dello sviluppo di una norma che, ora, è al vaglio dell’Agricultural Marketing Service (AMS). Le domande sono destinate a ricevere il feedback degli operatori su questioni politiche specifiche legate alla legge sulla divulgazione biotech.
Il regolamento sull’etichettatura dell’USDA è stato recentemente classificato come “inactive” nell’agenda federale per la regolamentazione, ma vi si continua a lavorarci e il Dipartimento dovrebbe riuscire a completare la normativa sull’etichettatura entro luglio 2018, come richiesto dalla legge.