Portogallo – La salicornia può essere un’alternativa al sale?
Secondo gli ultimi dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nel 2017 l’Europa ha registrato il 27,5% di decessi causati da ictus, che sono per lo più causati dall’eccesso di cloruro di sodio (sale) nel sangue
Una ricercatrice portoghese, Marisa Ribeirinho (Università di Trás-os-Montes e Alto Douro - UTAD), alla guida del progetto Sal Verde dal 2013, ha di recente proposto una soluzione. La studiosa ha proposto un processo che rimuove il cloruro di sodio dalla pianta della salicornia (detta il “sale verde” o “asparago di mare”). Tale processo consente anche la produzione di salicornia durante tutto l’anno, evitando così il problema della stagionalità (la pianta è disponibile solo tra aprile e settembre), senza interferire sulla crescita della pianta, che impiega circa 15 giorni per replicarsi.
Antitumorale, diuretica e antiossidante, ora la salicornia può essere considerata un condimento anche grazie al suo sapore molto particolare, che ricorda l’aria di mare.
Il programma Sal Verde mira a selezionare idee innovative per il settore agroalimentare e supportarne la trasformazione in progetti commerciali.