Il “Ministero dell’agricoltura, delle Foreste e della Pesca” giapponese ha aggiornato un documento ufficiale denominato “Situazione riguardante l'agricoltura biologica .
In Giappone l'agricoltura biologica deve seguire un preciso standard (Japanese Agricultural Standard), che è conforme alla linee guida della “Codex Alimentarius Commission”. Secondo queste norme i prodotti bio devono essere prodotti senza fertilizzante chimico e pesticidi e non sono autorizzate pratiche con OGM. Lo scopo principale di queste norme è diminuire il più possibile il danno ambientale. 

In tutto il mondo sta aumentando la richiesta per alimenti biologici e il trend si conferma nel paese del sol levante, dove gli alimenti maggiormente richiesti sono soia e frutta (quasi 40.000 tonnellate l’anno). Tra quelli esportati stanno aumentando il tè, il Konnyaku (un prodotto fatto con glutine di patate giapponesi) e i prodotti trasformati contenenti prugna giapponese.

Attualmente la produzione dell'agricoltura biologica in Giappone è ancora bassa, ma si prevede un aumento della domanda interna.
Da qui lo stimolo del Governo a sostenere la produzione bio.

Fonte: Website of the Ministry of Agriculture, Forestry and Fisheries