Il “Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca” giapponese ha reso note le statistiche aggiornate sul mercato del tè verde. 

Le foglie di tè verde giapponese vengono raccolte e trattate nel luogo di origine, mentre nella regione dove vengono consumate, vengono miscelate e diventano il prodotto “tè verde”. Le principali regioni produttrici sono le provincie di Shizuoka, Kagoshima, Mie, Kyoto e Fukuoka. 

Nel 2004, in seguito all'aumento della domanda, il volume di produzione ha superato le 100.000 tonnellate , ma negli anni recenti è risultato stazionario, con circa 80.000 tonnellate annue. Per quanto riguarda l'esportazione verso estero, grazie alla crescente attenzione verso il cibo nipponico, è aumentata di tre volte negli ultimi 10 anni. Nel 2018 l’esportazione è stata di 126 milioni di euro con un aumento del 7% in confronto all'anno precedente. La maggiore esportazione si registra verso gli USA, che coprono il 30% dell'esportazione. 

Per quanto riguarda il tè verde biologico, la domanda dall’estero è anche notevole, specialmente dall’UE. Proprio a fronte di questo trend, le autorità giapponesi stanno lavorando per stabilire nuove condizioni all’esportazione del prodotto, da nuovi LMR ad un manuale per il controllo dei parassiti del tè.

Fonte: website del “Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca”