CORONAVIRUS: MAGGIOR SUPPORTO AL SETTORE AGROALIMENTARE
In un momento difficile come questo, è sottinteso che il settore agroalimentare svolge un
ruolo ancora più centrale per il sostentamento della popolazione: mantenere gli stessi
volumi di produzione e i consueti standard qualitativi degli alimenti è una delle priorità che
ogni Paese deve avere.
Come ogni settore produttivo, quello agroalimentare ora deve affrontare difficoltà
straordinarie e va quindi tutelato con soluzioni specifiche. Un comunicato stampa della
Commissione Europea comunica che la stessa è al lavoro a tal proposito e di avere già
adottato delle misure a supporto di agricoltori e aziende produttive sin dall’inizio
dell’emergenza.
- Proroga per inoltrare la domanda di pagamenti a titolo PAC (Politica Agricola
Comune): la scadenza è posticipata di un mese (quindi al 15 giugno), per concedere più
tempo per richiedere pagamenti diretti e per sviluppo rurale. La nuova scadenza è stata
confermata per l'Italia e verrà estesa a tutti gli Stati membri. - Aiuti de minimis più corposi: un’altra misura a supporto della liquidità degli
agricoltori che potranno ora beneficiare di aiuti statali fino a 100.000 € - Creazione di corsie preferenziali per garantire la circolazione regolare dei prodotti
alimentari tra gli Stati membri e, al contempo, per rivedere le modalità di controllo
doganale. La Commissione propone, ad esempio, un tempo massimo di 15 minuti a
controllo e di richiedere al guidatore solo un documento d’identità, con la possibilità di
inviare il resto della documentazione telematicamente.
FONTE
Commissione Europea