Il Segretario regionale per l’agricoltura e la silvicoltura ha annunciato che l’avviso
relativo alla domanda di registrazione del burro delle Azzorre come denominazione
di origine protetta (DOP) è già stato inoltrato per la pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale, in modo che possa iniziare la fase di consultazione pubblica.

“Stiamo già mettendo in discussione pubblica il processo di certificazione per il burro delle
Azzorre DOP. Speriamo che quest’anno il processo sia inoltrato alla Commissione
Europea in modo che sia possibile proteggere il prodotto a livello nazionale come DO
(Denominazione di Origine) fino a quando non ci sarà una decisione da parte della
Commissione stessa”, ha dichiarato João Ponte aggiungendo che tale certificazione “È un
ulteriore strumento disponibile per il settore e le industrie al fine di meglio valorizzare le
produzioni delle Azzorre”.

La Denominazione di Origine Protetta (DOP) è associata alla politica di qualità alimentare
dell’Unione Europea e mira a proteggere i nomi dei prodotti per salvaguardarne le
caratteristiche uniche, legate all’origine geografica e al know-how locale: l’associazione tra
Burro dalle Azzorre e tale marchio consentirà ai consumatori di avere maggior fiducia nel
prodotto, in termini di sicurezza alimentare e di qualità.

Iniziato nel 2018 dal Centro Açoriano de Leite e Lacticínios (CALL), in qualità di Group
Manager, il processo di registrazione per il burro delle Azzorre DOP ha comportato
l’elaborazione di una specifica che descrive il prodotto, le regole di produzione e il suo
rapporto con l’area geografica, nonché un unico documento che delinea i principali
elementi e che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, se la richiesta
sarà accettata dalla Commissione, previa consultazione pubblica a livello europeo.