LE PRIORITÀ DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEI CONTROLLI DELLA FILIERA AGROALIMENTARE
La Commissione Europea delinea i passi per i prossimi anni in termini di controlli ufficiali nella filiera agroalimentare.
La Decisione di Esecuzione (UE) 2020/1550 della Commissione del 23 ottobre 2020 stabilisce il programma pluriennale di controlli per il periodo 2021-2025 che dovrà essere svolto dagli esperti della Commissione negli Stati membri al fine di verificare l'applicazione della normativa europea per la filiera agroalimentare. Come sappiamo, gli Stati membri devono svolgere le attività di controllo ufficiale nella filiera per garantire l'applicazione delle normative sugli alimenti, sugli standard sanitari degli animali e delle piante e sui prodotti fitosanitari.
In questo senso la Commissione Europea deve effettuare controlli e audit negli Stati membri, portati avanti dal proprio team di esperti per verificare l'applicazione della legislazione e il corretto funzionamento dei sistemi di controllo nazionali. Proprio a tal fine, è stato emanato il programma pluriennale di controlli per il periodo 2021-2025.
Le azioni della Commissione europea si concentrano sui rischi rilevati per i consumatori, animali o piante e si basano su:
- risultati passati ottenuti dagli Stati membri,
- il volume della diverse produzione,
- le informazioni da fonti pertinenti come EFSA.
Le linee guida delineate per il prossimo quinquennio toccano principalmente questi punti:
E’ importante conoscere quali sono gli aspetti della filiera sui quali la Commissione pone maggiore attenzione, in modo da meglio garantire la qualità dei prodotti ed evitare sanzioni.