La Commissione Europea nell'ambito del programma European Green Deal ha adottato il 20 maggio 2020 la strategia “Farm to Fork” (dal produttore al consumatore) per un mercato equo, sano e un sistema alimentare ecocompatibile (COM (2020) 381 final). 

La strategia annuncia che per promuovere il consumo alimentare sostenibile e facilitare il passaggio a uno stile di vita salubre, la Commissione adotterà misure per responsabilizzare i consumatori a fare scelte alimentari informate, sane e sostenibili.

Nella stessa data, la Commissione ha presentato anche uno Staff Working Document per la valutazione del regolamento sulle indicazioni nutrizionali e sulla salute (SWD (2020) 95 final); la valutazione ha analizzato l'impatto della mancata definizione dei profili nutrizionali (insieme delle condizioni relative al contenuto nutrizionale dei cibi per gli alimenti recanti indicazioni nutrizionali e sulla salute) e se gli stessi siano ancora idonei a garantire gli obiettivi del regolamento sui claims. Nel complesso, i risultati della valutazione mostrano che l’obiettivo specifico perseguito dalla definizione dei profili nutrizionali è ancora pertinente e necessario per soddisfare l'obiettivo del regolamento, e cioè un livello elevato di protezione dei consumatori, e che, pertanto, il processo di definizione dei profili nutrizionali deve essere ulteriormente portato avanti.

L’Articolo 4 del Regolamento 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari aveva previsto che la Commissione stabilisse (entro il 19 gennaio 2009) i profili nutrizionali specifici a cui devono attenersi gli alimenti o alcune categorie di alimenti per poter recare indicazioni nutrizionali o sulla salute, nonché le condizioni necessarie. In risposta alla richiesta della Commissione, l’Efsa nel gennaio 2008 ha adottato un Parere Scientifico del gruppo di esperti sui prodotti dietetici, l'alimentazione e le allergie al fine di definire i profili nutrizionali per gli alimenti recanti indicazioni nutrizionali e sulla salute. Gli esperti hanno considerato come principali dati scientifici da tenere in considerazione la capacità di un alimento di incidere negativamente sull’equilibrio dietetico generale, il ruolo dietetico delle diverse categorie di alimenti e la necessaria coerenza tra i profili e le linee guida dietetiche fissate nei singoli stati membri dell’UE.

Nonostante le premesse iniziali, a causa anche di alcune controversie ed opposizioni in alcuni stati membri, attualmente i profili nutrizionali non sono ancora stati definiti a livello europeo.

APPROCI PER L'APPLICAZIONE

I profili nutrizionali possono avere diverse applicazioni, oltre alle indicazioni sulla salute e sulla nutrizione, svolgono un ruolo fondamentale anche per gli schemi di etichettatura nutrizionale della parte anteriore della confezione (i cosiddetti Front-of-Pack o FOP). Ci sono tre approcci principali per l'applicazione dei criteri nutrizionali ai FOP; l'approccio specifico dipende dal sistema di etichettatura nutrizionale utilizzato nella parte anteriore della confezione.

• Il primo consiste nell'enumerare il contributo nutrizionale che un alimento apporta alle assunzioni di riferimento raccomandate; le informazioni sui singoli nutrienti sono mantenute separate. Tale approccio è utilizzato negli schemi FOP di tipo non-interpretativo;
• Il secondo è quello che stabilisce dei punti soglia per i singoli nutrienti, che dividono i contributi dei vari nutrienti in categorie che possono essere classificate (ad es. alto, medio e basso nel caso dell'etichetta semaforo) o far parte di un sistema binario (ad es. soddisfare lo standard e non soddisfare lo standard in caso di loghi). Le informazioni sui singoli nutrienti sono mantenute separate. Per i loghi di approvazione, i prodotti espongono il logo solo quando sono soddisfatti tutti i punti soglia per i singoli nutrienti;
• Il terzo approccio consiste nell'applicare algoritmi per derivare un punteggio consolidato che rappresenti il profilo nutrizionale complessivo dei prodotti. Le informazioni sui singoli nutrienti vengono combinate. È tipico per gli schemi FOP di tipo sintetico;

Secondo quanto espresso dalla Commissione, l’applicazione di approcci che sia basano sulla profilazione dei nutrienti al fine di definire l'etichettatura nutrizionale della parte anteriore della confezione e allo scopo di limitare le indicazioni nutrizionali e sulla salute sugli alimenti dovrebbe valutare le raccomandazioni dietetiche, le considerazioni sulla salute pubblica, le evidenze scientifiche sul rapporto tra dieta, nutrizione e salute nonché altre considerazioni di carattere industriale/commerciale, culturale e dietetico/gastronomico. Allo stesso tempo, tali approcci dovrebbero stimolare la riformulazione (possibilmente a favore degli effetti sulla salute) dei prodotti e tenere conto delle tradizioni e della variabilità delle abitudini alimentari.

Al fine di stimolare la trasformazione alimentare sostenibile e per facilitare il passaggio a diete più sane, la Commissione presenterà entro la fine del 2022, parallelamente a una proposta di etichettatura nutrizionale FOP armonizzata a livello europeo, un progetto sulla definizione dei profili nutrizionali per limitare la promozione (tramite indicazioni nutrizionali e sulla salute) di cibi ricchi di grassi, zuccheri e sale.

PARERE DELL'EFSA

Per poter esporre tale proposta, la Commissione europea ha chiesto e ottenuto dall’Efsa di ricevere entro marzo 2022 un parere scientifico che andrà a coprire i seguenti aspetti:

• Sostanze nutritive importanti per la salute della popolazione europea (es. energia e fibre); 
  Le considerazioni inerenti queste sostanze dovranno essere basate sull’evidenza di uno squilibrio alimentare nelle popolazioni europee che potrebbe influenzare lo sviluppo di casi di obesità e di malattie legate ad una cattiva alimentazione. Verranno esaminate le sostanze nutritive tendenzialmente consumate in eccesso, così come quelle consumate in modo insufficiente.
• Gruppi/sottogruppi di alimenti che rivestono un ruolo importante nelle diete delle popolazioni europee; 
  Verranno presi in considerazione quei gruppi/sottogruppi di alimenti che hanno un ruolo importante nella dieta dei cittadini in virtù di:
  • quantitativo energetico, presenza di macro- micronutrienti ed altre sostanze di importanza fisiologica;
  • ruolo ed importanza di tale gruppo/sottogruppo di alimenti nella dieta (con particolare attenzione verso le categorie a rischio come i bambini);
  • composizione nutrizionale complessiva;
  • presenza/assenza di elementi nutrizionali a cui è stato scientificamente riconosciuto un effetto sulla salute;
• Criteri atti a orientare la scelta di sostanze nutritive e altri componenti onde stabilire profili nutrizionali.
  Per la redazione del parere gli esperti dell’Efsa si avvarranno di informazioni scientifiche recenti, tra cui recensioni di raccomandazioni nutrizionali per una sana alimentazione basate su evidenze scientifiche. Oltre a ciò, il documento si baserà su studi scientifici dell’Efsa sui valori di riferimento per l’alimentazione, linee guida nutrizionali dei singoli Paesi europei basate sugli alimenti e una disamina completa dei vari sistemi di etichettatura FOP messa a disposizione dalla Commissione europea.

Entro la fine del 2021 verrà indetta una consultazione pubblica sulla bozza del parere.