Romania – Una legge per la riduzione degli sprechi alimentari
La riduzione dello spreco alimentare è un obiettivo perseguito da tutti gli operatori del settore. A tal fine, Il Parlamento rumeno ha varato una apposita legge (nr. 217/2016 del 17 novembre) e definisce “rifiuto alimentare” i prodotti che hanno lasciato il circuito degli alimenti destinati al consumo umano perché deteriorati.
Gli operatori del settore alimentare sono tenuti a prendere delle misure idonee per prevenire lo spreco alimentare, quali quelle per ridurre lo spreco già durante la catena agroalimentare, la produzione, la lavorazione, lo stoccaggio, la distribuzione e la commercializzazione, misure relative alla vendita e al trasferimento del cibo attraverso la donazione o la sponsorizzazione da parte di enti che fanno parte dell’ANSVSA (Autoritatea Naţională Sanitară Veterinară şi pentru Siguranţa Alimentelor).
Restano invariati i requisiti inerenti il rispetto delle condizioni igieniche (compresa la temperatura di trasporto e stoccaggio), dei termini di etichettatura e le misure relative ai sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano o animale da convertire in composto biogas, come richiesto dalla vigente legislazione ambientale e veterinaria. La nuova legge stabilisce che gli alimenti prossimi alla scadenza e provenienti da donazioni o sponsorizzazioni non possono essere commercializzati in qualsiasi altro modo. Inoltre, il trasferimento di alimenti a soggetti iscritti all’ANSVSA deve avvenire per contratto o donazione.
Il Ministero dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale definirà i decreti attuativi entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della legge, avvenuta il 22 novembre 2016.
Fonte: Monitorul Oficial