NUOVI LIMITI MASSIMI DI ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI
La Commissione Europea ha stabilito nuovi limiti massimi di alcaloidi pirrolizidinici (AP) in diversi prodotti alimentari.
Gli alcaloidi pirrolizidinici (AP) sono metaboliti secondari eterociclici, con un tipico anello pirrolizidinico, prodotto da diverse varietà vegetali come Asteraceae, Boraginaceae, Heliotropiaceae, Apocynaceae, Orchidaceae and Fabaceae.
Essi possono contaminare grano, latte, miele, uova, infusioni di erbe ed integratori alimentari e possono causare gravi effetti epatotossici, genotossici, citotossici, tumorigenici e neurotossici negli esseri umani e negli animali.
Il regolamento (UE) 2020/2040 dell'11 dicembre 2020, che va a modificare il regolamento (CE) n. 1881/2006, stabilisce nuovi valori massimi per la presenza di alcaloidi pirrolizidinici in prodotti alimentari come tè, camomilla, erbe da infuso, integratori alimentari con estratti vegetali ed a base di polline, polline e prodotti a base di polline, foglie di borragine fresche e congelate, erbe essiccate quali borragine, maggiorana, levistico, origano e semi di cumino.
L'applicazione non sarà immediata, poiché valutando la tipologia di prodotti in cui devono essere controllati i livelli di alcaloidi pirrolizidinici, si osserva che hanno una vita utile abbastanza lunga (fino a tre anni). Perciò è necessario un periodo di transizione adeguato alle circostanze. Il regolamento (UE) 2020/2040 sarà applicabile dal 1 luglio 2022.
Per quanto riguarda i valori massimi previsti, il regolamento prevede: