Questa crisi sanitaria ha visto l'imballaggio come mezzo principale per proteggere cibo e consumatori. Oltre a facilitare la logistica e la distribuzione, il packaging dà un maggior senso di sicurezza igienica ai consumatori, sempre più preoccupati per la salute, diventando uno dei fattori chiave nella scelta di molti prodotti alimentari. 

Ciò ha creato diverse tendenze nel campo dall’inizio di quest’anno, destinate ad evolversi col recepimento della Direttiva SUP (Single-Use Plastic) della Commissione Europea.

IMBALLAGGI SPECIFICI PER COMMERCIO ONLINE

Quest’anno ha visto la crescita da record del commercio online, incluso quello per l’acquisto di generi alimentari, sia da supermercati che ristoranti e fast food per far fronte alle chiusure nei mesi di lockdown.  Il commercio elettronico implica l’utilizzo di imballaggi adeguati per evitare danni al prodotto trasportato e adattati ai canali di distribuzione. Allo stesso tempo l'obiettivo è di ridurre la quantità di materiali utilizzati, integrando imballaggi primari e secondari, facilitando così l'automazione, e migliorare la produttività abbassando i costi. 

In questo caso le dimensioni della confezione devono essere adattate al prodotto per ridurre al minimo i materiali ammortizzanti come per esempio i sacchetti d’aria in plastica.  Ecco che quindi il commercio online diventa un’opportunità di sviluppo per materiali compostabili e riciclabili.

INCREMENTO DEL COSTO DEI MATERIALI RICICLABILI

Fino a qualche anno fa, quando il tema della sostenibilità non era forte come oggi, il packaging riutilizzabile non era sinonimo di sicurezza alimentare pertanto la plastica monouso si è largamente diffusa.

La pandemia mondiale non ha certo cambiato questa tendenza visto l'aumento della domanda di cibi pronti (Ready-To-Eat) e Easy-to-prepare ma nel frattempo l’Unione Europea si prepara al recepimento della Direttiva SUP (Dir. UE 2019/904) che entrerà in vigore il 3 luglio 2021. E’ necessario quindi cercare soluzioni più sostenibili.

In tutto questo non aiuta certo il fatto che la maggiore disponibilità di petrolio dovuta al suo basso consumo ha portato ad una diminuzione del prezzo dei materiali vergini e ad un aumento del prezzo dei materiali riciclati. Anche i materiali cellulosici hanno aumentato i loro prezzi a causa della loro importanza nel commercio online.

IMBALLAGGI MONODOSE PER HORECA

Collegato alle due precedenti tendenze viste finora, nel 2020 c’è stato anche un aumento degli imballaggi monodose per condimenti confezionati separatamente. Sono imballaggi difficili da riciclare perché generalmente accompagnati da residui alimentari, e difficilmente separabili da altri tipi di plastica a causa delle dimensioni ridotte.

In questo campo si apre una porta a materiali più sostenibili, come quelli da fonti rinnovabili o biodegradabili.

MISURE PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ DEI MATERIALI DI IMBALLAGGIO

Il responso è chiaro: tutte le tendenze riportate hanno portato ad un aumento dei materiali di imballaggio che nella maggior parte dei casi si trasformano in rifiuti non riciclabili. Se a questo si aggiunge la volontà della Commissione Europea a proseguire nel recepimento della Direttiva SUP, è evidente come trovare soluzioni di packaging sostenibile sia più che mai necessario. Alcune di queste  consistono nell’utilizzare materiali alternativi, rivedere la struttura del packaging (in particolare quello multistrato), maggior attenzione al design ecologico.