ALIMENTI PER LA PRIMA INFANZIA E SICUREZZA ALIMENTARE: IN AUMENTO PERICOLOSE ALLERTE E FRODI
COSA SONO GLI ALIMENTI PER LA PRIMA INFANZIA?
Gli alimenti per la prima infanzia sono prodotti alimentari destinati a soggetti vulnerabili di età compresa tra 0 e 3 anni che forniscono nutrienti essenziali per il corretto sviluppo dell’organismo e del sistema immunitario. Secondo il Reg. (UE) n. 609/2013, essi comprendono:
- le formule per lattanti, destinate agli infanti durante i primi 6 mesi di vita, in grado di soddisfare completamente le esigenze nutrizionali, fino all’introduzione di un’adeguata alimentazione complementare. Sono gli unici prodotti che possono essere utilizzati per sostituire il latte materno.
- le formule di proseguimento, destinate agli infanti in una fase successiva ai primi 6 mesi di vita, che vanno ad integrare e completare un’alimentazione progressivamente diversificata.
- gli alimenti a base di cereali ed altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia (baby food) utili ai fini di un’alimentazione complementare e diversificata.
- latte di crescita (da 1 a 3 anni), che rappresenta la componente lattea dell’alimentazione diversificata.
Essi devono essere sicuri per il consumo e soddisfare rigorosamente requisiti specifici di qualità, composizione, etichettatura e limiti per i contaminanti, così come stabilito dalla normativa vigente in continua implementazione ed evoluzione (Reg. UE n. 609/2013, Reg. UE n. 127/2016, Direttiva n. 2006/125/CE , Reg. CE n. 178/2002, Reg. UE 1169/2011. Reg. CE n.2073/2005, Reg. CE n. 1881/2006, Reg. UE 1129/2011 ecc.), perché destinati ad un segmento di popolazione molto fragile.
GLI AVVISI DEL 2021
Nonostante gli intensi controlli ufficiali e la normativa stringente di settore, l’anno 2021 ha visto un aumento preoccupante di allerte e frodi per questi alimenti, risultati non sicuri o non conformi per vari motivi. Gli avvisi notificati, hanno riguardato anomalie relative a:
- Composizione del prodotto: 24 avvisi per contenuto irregolare di sostanze nutritive biodisponibili (proteine, grassi, carboidrati, minerali, vitamine ecc).
- Contaminazione fisica: 18 avvisi per presenza di corpi estranei quali vetro, plastica, legno, noccioli.
- Requisiti normativi ed etichettatura: 12 avvisi per non conformità di prodotto alle disposizioni normative ed etichettatura errata o mancante di diciture obbligatorie.
- Allergeni: 7 avvisi per presenza non dichiarata di allergeni come soia, latte, glutine e sedano.
- Contaminazione chimica: 7 avvisi per presenza di pesticidi, arsenico, cloroformio.
- Scarsi requisiti igienici: 4 avvisi per processi produttivi non compliance e proprietà organolettiche alterate
- Contaminazione microbiologica: 3 avvisi per presenza di Salmonella e Cronobacter sakazakii
- Frode: 1 avviso per furto e adulterazione di prodotto.
Le principali matrici alimentari coinvolte sono state latte in polvere e alimenti a base di cereali, ma anche purea di frutta e biscotti. Tra i principali paesi di origine degli alimenti non sicuri e non conformi figurano Paesi Bassi, Francia, Italia, Belgio, Austria e Cina per il 60% dei prodotti, mentre per il restante 40% di essi, non si ha un’origine nota. (dati estratti da Safety Hud)
Seppur tutte le problematiche di sicurezza e frode alimentare riscontrate per questi alimenti, espongono a seri rischi i più deboli, la rilevazione di contaminanti quali arsenico, pesticidi, cloroformio, Cronobacter sakazakii, allergeni e corpi estranei è inaccettabile e davvero preoccupante, in quanto i loro effetti sulla salute dei più piccoli e non, sono immediati e/o fatali. Infatti, è risaputo che:
- Arsenico, pesticidi e cloroformio sono potenti agenti chimici, tossici e cancerogeni, responsabili di gravi effetti sul sistema nervoso e/ o cardio-respiratorio, con conseguenze fatali (fonte Efsa).
- Cronobacter sakazakii (batterio) è un potente agente biologico responsabile di meningite, encefalite, enterocolite necrotizzante e setticemia, responsabili di numerosi casi di morte (fonte Efsa).
- Gli allergeni sono antigeni (sostanze di origine vegetale o animale estranee all’ organismo) responsabili di reazioni spropositate del sistema immunitario, in grado di causare problemi respiratori, cardio-respiratori, shock anafilattico e morte (fonte Efsa).
- La contaminazione degli alimenti da corpi estranei quali vetro, plastica, legno ecc. è un fenomeno molto frequente e responsabile di numerosi casi di morte per soffocamento, soprattutto nei primi tre anni di vita (fonte Efsa).
COME MITIGARE/EVITARE IL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DEGLI ALIMENTI?
La produzione degli alimenti per l’infanzia è uno dei settori del mondo alimentare che necessita di grande attenzione, durante ogni fase del processo produttivo: dall'approvvigionamento della materia prima al confezionamento del prodotto finito. A tal fine, è fondamentale un’approfondita ed attenta analisi dei rischi ed il rispetto delle buone pratiche di fabbricazione degli alimenti (GMP) durante l’intero processo di produzione. Tra le principali azioni necessarie per produrre alimenti sicuri e conformi alle normative vigenti abbiamo:
- La corretta formazione ed informazione degli operatori del settore alimentare sui potenziali rischi per la salute e sui potenziali pericoli di contaminazione della produzione.
- La supervisione del personale durante tutte le fasi di produzione.
- Il controllo della supply chain con selezione accurata delle materie prime in ingresso, che devono soddisfare i più elevati standard di qualità e che devono essere stoccate in maniera corretta.
- La sanificazione e/o diversificazione di magazzini, impianti produttivi, attrezzature e linee di produzione.
- La pianificazione di un controllo qualità costante attraverso piani analitici mirati, efficienti ed efficaci.
- L'esecuzione attenta di confezionamento ed etichettatura del prodotto finito ed il corretto stoccaggio e trasporto dello stesso.
Tuttavia, l’attenta valutazione e gestione di tutte le fasi/parametri del processo produttivo, è necessaria a garantire il successo della produttività aziendale, evitando rifiuti, ritiri e richiami di prodotto non conformi e a tutelare la salute pubblica ed il suo benessere.